Marketplace settore artigianato: dove vendere le proprie creazioni nel 2020

Come per qualsiasi nuova azienda, avviare un’attività di artigianato online presenta dei vantaggi e degli svantaggi.  Analizziamo i pro e i contro.

Vantaggi della vendita di creazioni online

La tua attività consisterà nel vendere dei prodotti di cui sei appassionato.

Puoi lavorare da casa, secondo il tuo orario personale.

Puoi modificare rapidamente la tua gamma di prodotti quando vuoi.

Puoi crearti una clientela fedele e abituale.

Esistono diversi modi per vendere dei prodotti fatti a mano online: sito di e-commerce, marketplace, facebook…

Svantaggi della vendita di articoli fatti a mano online

Trovare la nicchia perfetta nel mercato dell’artigianato può essere difficile.

A seconda degli articoli, la produzione, l’approvvigionamento di materiali e l’evasione degli ordini possono richiedere molto tempo, rendendo difficile la crescita.

I prodotti fatti a mano devono essere di qualità ottima e costante per avere un successo commerciale.

Può diventare noioso o stancante produrre continuamente gli stessi prodotti.

Dove acquistare i materiali per ideare le proprie creazioni?

Puoi iniziare acquistando dei materiali per realizzare oggetti fatti a mano nei negozi specializzati o su siti Web specifici, ai mercatini delle pulci e in altri punti vendita. Tuttavia, la soluzione migliore, e la più economica, è quella di trovare dei fornitori all’ingrosso online e acquistare i materiali all’ingrosso. Esistono centinaia di fornitori tra cui puoi scegliere, per spille, specchi, medaglie …  opta per E-badges.net

Come fissare il prezzo delle tue creazioni

Può essere difficile stabilire il prezzo degli articoli fatti a mano. Prezzi troppo bassi implicano che non otterrai abbastanza profitti per sopravvivere. Prezzi troppo alti implicano che i clienti non compreranno i tuoi prodotti e che non potrai proseguire le tue attività.

Come trovare allora il prezzo ideale?

Ovviamente, la prima cosa da determinare è l’importo speso per i materiali necessari per la realizzazione dell’articolo. In seguito, devi decidere il valore del tuo tempo. Si tratta forse della decisione più difficile da prendere perché stabilisci il prezzo, ma meriti di essere pagato per il tuo tempo. Prendi come punto di partenza quanto pagheresti un dipendente per realizzare i tuoi prodotti.

Una volta che hai il costo dei materiali e la tua retribuzione oraria, puoi utilizzare i seguenti calcoli per stabilire il prezzo :

Materiali + tempo = costo dell’articolo

Costo dell’articolo x maggiorazione (si consiglia tra 2,0 e 2,5) = Prezzo all’ingrosso

Prezzo all’ingrosso x maggiorazione = Prezzo al dettaglio

Ecco un esempio:

I materiali utilizzati per creare una collana costano 1,50€, la tua retribuzione oraria è di 15€  e occorrono 20 minuti per realizzare un articolo. Ciò significa che il costo di manodopera per una collana è di 5,00 €

1,50 € + 5,00 € = 6,50 €  Questo è il costo totale dell’articolo.

6,50 € x 2,25 = 14,63 € Questo è il prezzo all’ingrosso.

14,63 € x 2,25 = 32,93 € Questo è il prezzo al dettaglio.

Anche se non intendi vendere i tuoi articoli all’ingrosso, vale comunque la pena calcolare il prezzo perché le cose potrebbero cambiare in futuro. Se vendi i tuoi prodotti a un prezzo al dettaglio che si aggira intorno alla somma del prezzo all’ingrosso, non avrai molto margine di manovra per concedere degli sconti sugli ordini all’ingrosso.

Dove vendere creazioni online

Ecco alcuni dei marketplace più popolari per vendere i tuoi articoli fatti a mano online. Nel corso degli anni, il numero di attori si è ridotto notevolmente, con l’acquisizione di Dawanda da parte di Etsy: ne abbiamo contati solo 2 nel 2020, ma se ne conosci altri siamo tutt’orecchi!

Etsy: il marketplace verticale rende onore al talento degli artigiani del mondo e rilancia gli eventi locali

Etsy, una piattaforma che propone oggetti artigianali in molti paesi, conta oggi milioni di venditori e di acquirenti. È la semplicità d’uso che ha convinto gli artigiani ad entrare a far parte della piattaforma, soprattutto le donne, poiché l’88% dei designer sono creatrici. Nel febbraio 2020, Etsy ha annunciato che inizierà a pubblicizzare automaticamente i prodotti dei suoi venditori e a percepire una royalty – almeno il 12% – per ogni vendita. Gli annunci verranno visualizzati su « siti con molti visitatori » come Google, Facebook e Pinterest e saranno obbligatori per i negozi che fatturano oltre 10.000 di dollari ogni anno. Questo cambiamento implica una modifica potenzialmente significativa per i venditori, che potrebbe comportare un aumento dei prezzi.

Amazon Handmade

Non ci sono costi iniziali né spese mensili per presentare i tuoi prodotti ai 250 milioni di clienti Amazon in tutto il mondo! Certo, ci vuole un po’ di tempo per creare un nuovo negozio online, ma se hai già impostato le basi (foto, descrizioni dei prodotti, ecc.), è abbastanza rapido. La struttura tariffaria di Amazon è diversa da quella di altri siti di e-commerce e anche dagli altri account Amazon. I costi per la vendita di prodotti su Amazon Handmade ammontano al 15% del prezzo di vendita, spese di spedizione incluse, senza alcun costo di abbonamento o di indicizzazione.

Non tutti possono vendere su Amazon Handmade, bisogna presentare una richiesta per vendere.

Riflessioni finali

Oggi gli artigiani hanno più possibilità rispetto al passato di presentare e vendere le proprie creazioni online. Effettuando alcune ricerche sulle fonti di approvvigionamento e sui vari mercati disponibili per la vendita di prodotti artigianali, potrai trovare la piattaforma che funziona meglio per il tuo progetto.